RESOCONTO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE IN COLLABORAZIONE CON L’AMMINISTRAZIONE (2 lug. – 17 dic. 2013).

mercoledì 23 febbraio 2011

VERBALE n. 10 : incontro preliminare sul Piano rifiuti con il Sindaco izzo e l'Assessore Pucino

Il giorno 16/02/2011 presso la sala consiliare di San Salvatore Telesino si è svolto un incontro fra il Sindaco Izzo, il dott. Pucino, assessore all'ambiente ed i componenti del gruppo rifiuti della Consulta Ambientale.
Sono presenti i membri: Pigna, Romano, M.P. Cutillo, Pascale, Santillo, Minicozzi, De Toro, Mastracchio, Ferrara, Gambuti. Era inoltre presente Fiore Pacelli quale riferimento tecnico comunale per i rifiuti.
Introduce i lavori la coordinatrice M.T. Pigna, che esordisce facendosi portavoce del disagio espresso da vari cittadini per le criticità presenti in prossimità della vecchia discarica sita in c.da Selva di Sotto. In particolare P.Santillo e A. Gambuti, riferiscono che in un recente sopralluogo hanno rilevato che la recinzione della discarica è stata in parte divelta, che vi sono, come in diverse zone della selva diversi cumuli di rifiuti, anche speciali, abbandonati all'interno o nei pressi della discarica, e che l'impianto per il percolato non è efficiente, con possibili rischi di inquinamento della falda.
L'assessore Pucino, prima ed il Sindaco Izzo, a conferma, replicano dicendo che sono disponibili documenti dell'ASL e dell'ARPAC che certificano l'avvenuta bonifica della discarica, sebbene risalenti a più di un anno fa, ma si riservano di fare un sopralluogo a breve per verificarne lo stato attuale. L'assessore Pucino inoltre metterà a disposizione della Consulta la documentazione del caso. P. Santillo sottolinea comunque l'urgenza di una nuova verifica dato che le condizioni attualmente riscontrate potrebbero non essere le stesse trovate dagli enti preposti al momento della loro perizia.
Si passa a parlare della bozza di proposta per il nuovo piano rifiuti, usando come riferimento il documento condiviso sul blog della Consulta e notificato all'amministrazione mediante ufficio protocollo.
F. Pascale fa una premessa sul metodo sottolineando che le proposte sono ad alto livello e sono il frutto del contributo diretto dei membri della Consulta nonchè delle segnalazioni fatte dai cittadini nei vari incontri zonali finora tenuti. F. Pascale sottolinea nuovamente la necessità di fare dei passaggi pubblici sulla gestione dei rifiuti non appena sarà pronta una bozza fruibile che esponga i piani dell'amministrazione, recependo nel contempo eventuali altri contributi dai cittadini. Come metodo di lavoro propone di approfondire di volta in volta le varie tematiche riportate sul documento, facendone una contestuale valutazione di fattibilità, qualora vi fosse compatibilità con l'azione amministrativa. A questo scopo ritiene necessario l'accesso ai documenti relativi ai costi ed ai dati della raccolta differenziata
Il Sindaco Izzo e l'Ass.re Pucino replicano che nell'affrontare le varie proposte si devono tener presente due vincoli importanti:
  • la mancanza di risorse economiche; 
  • una programmazione con, al più, il respiro di un anno dato il rischio, sempre presente, della provincializzazione dei rifiuti.
L'Assessore sottolinea, inoltre, la necessità di "spalmare" sull'anno in corso le varie iniziative proposte dalla Consulta ma che la loro articolazione è comunque considerata dall'amministrazione condivisibile in tutti i suoi punti.
Per quanto riguarda l'accesso ai dati della raccolta differenziata l'Ass.re Pucino indica come referente F. Pacelli.
P. Santillo e M.P Cutillo fanno notare che, in realtà, molte delle proposte hanno una sostenibilità economica autonoma garantita dai risparmi conseguibili dalla loro adozione. In particolare si fa riferimento alle opportunità di risparmio permesse dalla creazione di un piccolo sito di compostaggio comunale (250 mq circa) che consentirebbe di produrre compost dal rifiuto organico, con un costo di circa 20 €/ton., cioè almeno 6-7 volte meno del costo di conferimento presso gli impianti di compostaggio disponibili al momento.
All'impianto di compostaggio comunale dovrebbe poi affiancarsi un'isola ecologica dove poter far conferire ingombranti, RAEE ed olii usati e dove poter eventualmente iniziare ad allestire anche uno stoccaggio temporaneo gestito dal Comune per rifiuti differenziati puliti (carta, cartone, plastica e vetro) in modo da stabilire un contatto diretto con il CONAI, conseguendone i risparmi derivati dall'assenza di un passaggio per una piattaforma di selezione privata così come accade oggi.
M.P Cutillo rileva peraltro che a fronte di gestioni economicamente ed ambientalmente virtuose da parte del Comune nessuna norma o redistribuzione delle responsabilità nella gestione dei rifiuti potrebbe avere vita facile e portare ad un regresso. Inoltre ritiene che sarebbe da valutare anche la possibilità di un acquisto dei mezzi in sostituzione all'attuale contratto di noleggio (100 mila euro annui), come forma di investimento.
L’assessore Pucino replica che stanno già valutando di acquistare dei mezzi ma che alcune difficoltà forse non lo permetteranno per il prossimo contratto e Fiore aggiunge che non avendo operatori dotati di patente C si devono valutare anche le spese relative a ciò ed ad una maggiore formazione tecnica degli stessi operatori.
M.P. Cutillo e F. Pascale fanno notare che sia il caso di intraprendere delle iniziative organiche da parte dell'amministrazione per ridurre le discariche abusive così come le combustioni incontrollate di rifiuti mettendo in campo azioni del tipo:
  • Ordinanze sindacali con sanzioni; 
  • Manifesti di sensibilizzazione ed ammonimento; 
  • Inviti ai cittadini a segnalare, anche anonimamente, abusi come sversamenti illeciti e incendi di rifiuti; 
  • Telecamere mobili nei punti critici; 
  • Utilizzo dei vigili per esercitare pressioni e per rafforzare il controllo del territorio.
L'Ass.re Pucino replica alle richieste dei membri della Consulta ritenendo che sia opportuno incontrarsi lunedì prossimo, 21 febbraio alle 18.30 alla sede della Consulta stessa, per fare delle ipotesi di lavoro migliorative per la gestione dei rifiuti fin dalle specifiche della prossima gara per l'incarico in scadenza il 31 marzo.
 Alle ore 21, terminata la discussione, la seduta è tolta.

domenica 20 febbraio 2011

Verbale n.9 - Incontro preliminare sul PUC con Ass.re Iacobelli

Il giorno 07/02/2011 presso la sede della Consulta Ambientale di San Salvatore Telesino si è svolto un incontro fra l'Arch. Leucio Iacobelli, assessore delegato per la formazione del nuovo P.U.C. di San Salvatore Telesino ed i componenti del gruppo P.U.C. della Consulta Ambientale.
Sono presenti i membri: M.T. Pigna, A. Romano, M.P. Cutillo, E. Fusco, M.C. Piccirillo, C. Longo, F. Pascale, P. Santillo,, R. Minicozzi, A. De Toro, F. Mastracchio, M. Izzo.
Introduce i lavori Edoardo Fusco,  il quale ribadisce all'Assessore la richiesta della Consulta di poter visionare i documenti già disponibili e di acquisire i dati su cui si baserà il dimensionamento del piano.
Francesco Pascale sottolinea invece la necessità che venga definito il metodo con il quale deve procedere l'iter di approvazione del piano, garantendo una effettiva e consapevole partecipazione dei cittadini, elaborando prioritariamente il modello territoriale che si vuole realizzare e solo dopo definendo gli elementi di merito del piano (ciò che conta sono gli obiettivi “politici” che si vogliono perseguire con il P.U.C.; i tecnicismi “urbanistici” vengono dopo).
Pierluigi Santillo ribadisce quanto già evidenziato nel precedente breve incontro del 27 gennaio rispetto ad alcune incongruenze delle nuove linee di indirizzo elaborate dall'Amministrazione Izzo, evidenti soprattutto nel confronto fra le suddette linee di indirizzo e le osservazioni dell'Amministrazione sul Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (elaborate dal Prof. Ferrigni, tecnico incaricato per la redazione del P.U.C., ed approvate contestualmente alle linee di indirizzo).
L'Assessore Iacobelli, concorda sul fatto che si sta parlando di un tema complesso, nell'ambito del quale effettivamente vanno perseguite non solo prescrizioni e vincoli da imporre al territorio, ma soprattutto va definito il modello di sviluppo che si vuol perseguire. Infatti – ricorda l'assessore – stiamo parlando di uno strumento di pianificazione con immediati risvolti economici. Rassicura comunque sul fatto che l'amministrazione non ha una ricetta già pronta da imporre ai cittadini, ed è consapevole che non sarà possibile “accontentare” tutti ,nel senso di accogliere  tutte le istanze che verranno fatte dai cittadini tutti, e che d'altra parte,  è cosa nota ed è storia che la redazione del PUC in ogni comunità sveglia “forti appetiti” che vanno assolutamente combattuti .
A questo punto espone alcune delle linee di indirizzo che saranno prese in considerazione:
•     il recupero e la valorizzazione dell’area archeologica dell'antica Telesia (l'ultimo restauro delle mura risale al 1973!);
•    presa d'atto che, sulla base dell'andamento demografico della popolazione, le aree di espansione già previste e non utilizzate nell’'attuale piano regolatore potrebbero  già essere sufficienti, ovviamente se ne  demanda al redattore del PUC la verifica tecnica ;
•         nel futuro disegno della città sicuramente il tracciato della superstrada Benevento-Caianello  rappresenta una  “barriera” che interrompe la fruizione degli spazi,  Il PUC dovrà tenerne conto e valutare probabilmente la edificabilità o meno delle aree poste a sud di essa in particolare la zona verso Telesia, prevedendo per le altre zone l'edificabilità  di completamento di quinte e nuclei urbani preesistenti  con una tipologia edilizia  “leggera”.
•     In particolare si può immaginare di destinare , nel futuro PUC,  l’area di Telesia dalla superstrada  fino alla località Pezza Lago  al confine con Telese , ad una sorta di zona cerniera tra le due aree urbane  di San Salvatore e Telese.  Detta area  che contiene  Telesia , Il Grassano,  i Puri, la zona umida della Pezza Lago, gli orti di Telese Vetere, le Masserie contadine,  può sicuramente essere partecipe e determinante per lo sviluppo di tutto il territorio.
•     vietare la costruzione di altri capannoni fuori dell'area “industriale”;
•     introduzione di meccanismi di “perequazione” al fine di evitare la discriminante dei  vecchi piani regolatori i quali, spesso imposti dalle amministrazioni, imponevano le aree dove si  poteva costruire e dove assolutamente no, quindi la perequazione intesa come meccanismo per consentire di superare le  iniquità che si determinano tra privati e tra pubblico e privati.  Anche  mediante il  trasferimento da un'area ad altre più periferiche delle “volumetrie realizzabili” per acquisire  o preservare aree libere  di interesse pubblico;
•     incentivi per il recupero a fini commerciali e terziari degli edifici abbandonati o non pienamente utilizzati in particolare nel centro storico;
•     riutilizzo con cambio di destinazione d'uso delle “pertinenze” agricole in disuso e delle vecchie “masserie” abbandonate.
Carmela Longo segnala la necessità che il P.U.C. tenga conto delle esigenze di protezione civile e recepisca le prescrizioni del relativo piano di emergenza. Insiste sulla necessità di attivare “strumenti” idonei a stimolare la massima partecipazione dei cittadini (incontri zonali, distribuzione di schede informative e questionari, ecc. e, in particolare, chiede di raccogliere nella procedura partecipata di redazione del piano, anche il parere ed i desideri dei bambini (spazi per giocare, campetti sportivi in paese, zone pedonali, piste ciclabili o piste per pattinare, ...), eventualmente coinvolgendo l'Istituto Comprensivo con appositi progetti/concorsi. In proposito l'Assessore Iacobelli riferisce di averne già parlato con il Preside e di aver avuto un assenso di massima in considerazione del fatto che è stato già inserito nei programmi scolastici un progetto di conoscenza del territorio.
M.C. Piccirillo, nell'esprimere il suo personale disagio rispetto al progressivo degrado architettonico del centro storico e alla continua “perdita di memoria” del nostro “spazio urbano”, così evidente dal confronto fra la situazione attuale e le vecchie foto di “scorci” del paese, chiede di porre attenzione al recupero architettonico ed estetico del centro storico, dettando adeguate prescrizioni (piano colore, …). Chiede inoltre di studiare la possibilità di realizzare delle zone pedonali libere da automobili (per esempio in Piazza Nazionale), idonei spazi “verdi” e piste ciclabili.
M. Izzo rappresenta la necessità di tenere in debito conto la tutela dei corridoio ecologici e ripropone l'idea della costituzione di un'oasi ecologica che tuteli l'area di Monte Pugliano e del Grassano.
M.P Cutillo chiede inoltre che vengano definite norme anche per la tutela delle aree agricole e la conservazione dei suoli e, in particolare, chiede notizie su alcuni interventi di “terrazzamento” e piantumazione molto “invasivi” recentemente realizzati sulla collina della Rocca senza tenere conto dell'impatto visivo di tali interventi, purtroppo ben visibili, e posti in prossimità dei resti del castello medioevale.
In conclusione l'Assessore Iacobelli si impegna a fornire copia di tutti i documenti tecnici già elaborati dal tecnico incaricato per la redazione del piano e/o dall'ufficio tecnico comunale e a tenere in debita considerazione tutte le proposte e osservazioni dei cittadini.
Successivamente saranno concordati ulteriori incontri.
Alle ore 20,30 terminata la discussione la seduta è tolta.

giovedì 17 febbraio 2011

Rifiuti - Incontro con l'assessore Pucino

Lunedì 21 febbraio alle ore 18.30, nei locali della nostra sede accanto alla sala conferenze, ci sarà un incontro  con l'assessore all'ambiente per preparare delle ipotesi di lavoro sui rifiuti basate sulle nostre proposte tracciate in questa bozza. In particolare si cercherà di individuare tra le nostre proposte quali poter inserire fin dalla prossima gara per assegnare il nuovo servizio di gestione, vista la scadenza del 31 marzo, in cui la recente proroga di incarico alla ditta Lavorgna cesserà i suoi effetti.
Sarà anche un'occasione, per chiunque volesse partecipare, per sottoporre nuove criticità, proposte o problematiche su cui lavorare, nonchè per prevedere, tra l'altro, un piano per attività legate alla vigilanza del territorio ed alla sensibilizzazione sulla riduzione e sul riciclo basati sull'esempio. 

sabato 12 febbraio 2011

Iniziative della Consulta


In un incontro, chiesto da noi ed ottenuto il 03 gennaio scorso, con i consiglieri comunali, abbiamo voluto rappresentare il disappunto degli aderenti rispetto all’insufficiente coinvolgimento dei cittadini da parte dell’Amministrazione, soprattutto per le politiche connesse all’ambiente e alla gestione del territorio (leggi nostra richiesta di incontro).
In particolare, l’iniziativa assunta dall’Amministrazione con l’approvazione, nel consiglio comunale del 3 dicembre scorso, delle nuove linee guida per la redazione del nuovo piano urbanistico comunale, e delle osservazioni al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, senza alcuna partecipazione dei cittadini, e con una scarsa pubblicità finanche della convocazione del relativo consiglio comunale, hanno rappresentato un grave “passo indietro” nel processo comunque avviato dalla nuova amministrazione di maggiore apertura alla partecipazione democratica.
Il Sindaco Izzo, sempre in occasione dell’incontro del 3 gennaio, ha raccolto il nostro invito e si è impegnato perché ci sia per il futuro maggiore informazione e più coinvolgimento (per i dettagli leggi il verbale della riunione).
Subito dopo siamo stati informati che già con delibera di Giunta n. 184 del 26.11.2010, era stato deciso di destinare in comodato d’uso i locali dell’ex Circolo Anziani presso il vecchio Municipio, al Nucleo Volontari della Protezione Civile e alla Consulta Ambientale, che dunque ha ora a disposizione una sede dove effettuare le riunioni, che si è stabilito di fissare a cadenza quindicinale (il primo ed il terzo lunedì di ogni mese, dalle ore 18.30 alle ore 20.00).
C’è stato inoltre l’impegno a tenere in considerazione le proposte della Consulta nell’elaborazione del piano rifiuti, tenuto conto anche del rinvio dell’ingresso della Provincia nella gestione del ciclo, con la possibilità quindi di una gestione autonoma almeno fino al prossimo 31 dicembre.
Per quanto riguarda il P.U.C., l’Amministrazione, ed in particolare l’Assessore delegato, Arch. Leucio Iacobelli, hanno dato la loro disponibilità  per avviare un confronto con la Consulta, mettendo a disposizione tutta la documentazione già esistente.
Inoltre è  stata recepita la richiesta della Consulta di confronto sul “Regolamento per la installazione e l’esercizio di impianti di telefonia e radio telecomunicazione” (piano antenne), già elaborato dagli uffici comunali, ma la cui approvazione, prevista nella stessa seduta di consiglio del 3 dicembre 2010, fu poi rinviata.
Uno degli obiettivi della Consulta è quello di tutelare il paesaggio, i suoli agricoli, i corridoi ecologici e le oasi naturali presenti sul nostro territorio, in quanto beni comuni che appartengono a tutta la Comunità. Le procedure in corso per l’elaborazione ed approvazione del nuovo P.U.C., il piano antenne, il piano rifiuti, ecc. rientrano a pieno titolo fra le tematiche che devono essere oggetto di confronto con i cittadini e, a nostro avviso, quanto più i cittadini dimostreranno interesse e capacità di intervento, tanto meglio sarà possibile tutelare la nostra salute e le risorse del  territorio.
Auspichiamo quindi che un numero sempre maggiore di cittadini vorranno impegnarsi in prima persona nelle attività della Consulta, o che comunque vorranno esercitare il loro diritto all’informazione e alla partecipazione attiva all’amministrazione del nostro territorio e della nostra Comunità.
Per fornire notizie su quanto già fatto, e sulle future attività che vorremmo svolgere, abbiamo anche realizzato e pubblicato un blog (http://consulta-ambientale.blogspot.com/), in continuo aggiornamento, dove intendiamo inserire tutto il materiale che sarà elaborato, tutti i documenti che saranno resi disponibili dall’Amministrazione e tutte le notizie ed informazioni utili: tramite questo strumento qualunque cittadino potrà proporre e sottoporre osservazioni, suggerimenti, problematiche, ecc, in tema di ambiente e salvaguardia del territorio pubblicando commenti oppure utilizzando la casella di posta elettronica consulta.ambientale@gmail.com.
Sono già disponibili, sul blog,  il regolamento della Consulta, i verbali di tutti gli incontri, la prima bozza di proposta sui rifiuti, con la possibilità di commentare e fornire contributi.
Sui vari temi trattati abbiamo invitato e continueremo ad invitare l’amministrazione a mettere i documenti a disposizione di tutti i cittadini nei tempi utili per permettere di sottoporre ed accogliere altre proposte, criticità ed osservazioni anche in sede di incontri cittadini-amministrazione opportunamente pianificati.

lunedì 7 febbraio 2011

Proposte per la gestione rifiuti 2011

Il gruppo di lavoro sui rifiuti ha realizzato una traccia di proposte per la gestione comunale dei rifiuti da sottoporre all'amministrazione come punto di partenza per una discussione più approfondita mirata al miglioramento del servizio sia in termini ambientali che economici. Fra le varie proposte esprimiamo nuovamente la necessità di tenere momenti pubblici più numerosi in cui ci siano informazione e sensibilizzazione ed in cui si possano raccogliere osservazioni, pareri, "feedback" da parte della cittadinanza utili ad identificare, rimuovere o mitigare criticità, in tema di rifiuti, altrimenti non possibili.
Scarica la prima versione della bozza di proposte.

martedì 1 febbraio 2011

Verbale n° 8

Il giorno 3 gennaio 2011 nella sala del consiglio del comune di San Salvatore Telesino , alle ore 18,  ha luogo l’incontro fra la consulta e l’Amministrazione.
Esso era stato chiesto dalla consulta  con comunicazione scritta inviata al sindaco e al presidente del consiglio ,anche  assessore all’ambiente.
Sono presenti il sindaco Pasquale Izzo e  i consiglieri: Iacobelli Leucio, Raffaele Pucino, Rapuano Emilio, Creta Giuseppe, Fabio Romano, Di Palma Vincenzo.
Per la Consulta: Maria Pia Cutillo, Angelo Romano, Eduardo Fusco, Cristina Piccirillo Carmela Longo, Angelo Gambuti, Pierluigi Santillo, Rocco Minicozzi, Pascale Francesco, Izzo Martino ,Gino colella, Antonio De Toro, Felice Mastracchio, Grillo  Angelo e la coordinatrice nella qualità di moderatrice.
Apre la seduta la coordinatrice della consulta Maria Teresa Pigna che brevemente illustra i motivi della richiesta dell’incontro . Essa è scaturita dall’aver saputo ,non in tempo utile ,purtroppo, di un consiglio comunale di grande  importanza per tutti i cittadini e in particolare per la consulta. Forse è stata  presunzione  pensare che temi come il piano urbanistico comunale  e il  regolamento per  l’  installazione e l’esercizio di impianti  di telefonia e radio telecomunicazione potevano essere oggetto di una discussione ampliata anche ai membri della consulta, che nel proprio regolamento prevede anche questi  obiettivi. La consulta è stata voluta da questa amministrazione che ha compiuto un atto di democrazia nel pensare di voler condividere con i propri concittadini decisioni importanti ,ma , fino ad oggi , pensieri e fatti non coincidono. La democrazia non può essere composta solo da buone intenzioni, ma ha bisogno di fatti ,anche piccoli , purchè concreti. E’ cosi che la gente viene scrollata dal qualunquismo e dallo  scetticismo che  la tiene lontana dalla politica. Nell’ attività della consulta si è cercato ,non senza difficoltà ,di informare e coinvolgere i cittadini ,ma anche  l’amministrazione deve fare al propria parte accogliendo proposte e suggerimenti .Non  è chiaro  il ruolo che l’amministrazione  si aspetta ,ma ,quello che  è chiaro è che  la consulta non  vuole esistere solo sulla carta per essere tirata fuori al momento opportuno  secondo logiche  ignote.
Alla coordinatrice risponde il sindaco Pasquale Izzo il quale ,pur facendo notare i toni “un po’ forti del documento  che la consulta ha inviato all’amministrazione , riconosce di aver sottovalutato l’importanza  della comunicazione alla consulta e ad altre associazioni  dell’ordine del giorno relativo al consiglio del 3 dicembre. Il  sindaco ribadisce che tale organo –la consulta- è stato voluto dall’amministrazione la quale intende avvalersi della collaborazione  e della competenza in tema ambientale  dei   suoi componenti .
L’assessore Pucino  conferma che la consulta è uno strumento per coadiuvare l’amministrazione . Nello specifico per quanto riguarda il consiglio comunale in questione non ha ritenuto informare la consulta trattandosi di tematiche di carattere generale.
Prende la parola l’esponente di minoranza Fabio Romano che lamenta la mancata informazione anche nei confronti della minoranza consiliare e ricorda di aver fatto rilevare anche nel corso del consiglio comunale del 3 dicembre il mancato coinvolgimento della consulta, che deve essere considerata non una semplice associazione ma un’istituzione organica all’amministrazione.
L’assessore Pucino replica che non si può far passare il concetto secondo il quale la consulta debba essere coinvolta per ogni atto dell’amministrazione.
Successivamente prendono la parola i membri della consulta: Pierluigi Santillo  che in un primo momento si rammarica delle diverse assenze nelle fila della maggioranza e fa presente che se c’è un argomento che certamente è pertinente alle attività della consulta questo è proprio il nuovo PUC ed in generale il “governo del territorio”;poi insieme a Maria Pia Cutillo e a Rocco Minicozzi chiede agli amministratori di essere messi in condizione, puntualmente ed organicamente, di lavorare mediante bozze, documenti ed incontri con i vari esperti individuati dall’amministrazione prima di  effettuare le proprie scelte politiche ( PUC, piano antenne, piano rifiuti, ecc…).
Dalla discussione, inoltre, emerge da diversi componenti della consulta la necessità che l’amministrazione si apra con trasparenza a tutti i cittadini rafforzando l’uso del sito istituzionale, magari mettendo online le bozze dei documenti da discutere  in modo che  la cittadinanza possa esprimersi democraticamente.
Gli esponenti della minoranza, a loro volta, chiedono che lo strumento della consulta venga rafforzato inserendola nel flusso comunicativo dell’amministrazione e che la consulta li coinvolga maggiormente nelle  proprie iniziative. Inoltre ritengono che debba essere consentito alla consulta  partecipare al processo di formazione degli atti amministrativi riguardanti le materie di competenza con diritto alla visione ed eventuale estrazione di copia presso i competenti uffici comunali di tutti i documenti all’uopo ritenuti utili e necessari per la formulazione di adeguato parere
A questo punto Rocco Minicozzi, membro della consulta, chiede esplicitamente al Sindaco se siano ancora valide le ragioni che hanno indotto l’amministrazione ad avvalersi delle competenze specifiche presenti nella comunità e, quindi, a costituire la consulta.
Nella replica il sindaco e l’assessore all’ambiente confermano l’intenzione dell’amministrazione di farsi supportare dalla consulta ambientale e affermano che non potrebbe essere diversamente altrimenti l’amministrazione stessa incorrerebbe in una evidente contraddizione. In considerazione delle tante problematiche che impegnano quotidianamente l’amministrazione, il Sindaco ribadisce la necessità di una  maggiore e migliore collaborazione con la consulta e ritiene, a tal proposito, possa essere utile mettere a disposizione della consulta un calendario a breve termine (4-5 mesi)  delle tematiche che impegneranno l’amministrazione. La consulta, in tal modo, potrà esprimere proposte o pareri come previsto nel proprio regolamento.
Terminata la discussione la seduta  è tolta alle ore 20.00

La coordinatrice
Maria Teresa Pigna